Nuove disposizioni sulle modalità di certificazione aziendale

 

In fase di visita ispettiva, prima certificazione aziendale, ed in fase di mantenimento annuale della certificazione, non saranno più accettate le fattura di acquisto degli strumenti di misurazione come sostituti dei certificati di taratura.

Ricordiamo che, in accordo con l’Organismo di Certificazione TUV Italia, tra la strumentazione minima obbligatoria necessaria ai fini della certificazione aziendale, sono presenti alcuni strumenti di misurazione:

1.      Gruppo manomentrico (AP/BP);

2.      Pinza amperometrica/tester elettronico;

3.      Termometro digitale;

4.      Bilancia elettronica digitale;

5.      Cercafughe elettronico.

Gli strumenti cui sopra, essendo atti alla lettura di unità di misura, durante il loro normale utilizzo sono soggetti ad usura, che potrebbe portare a misurazioni errate. Proprio per questa ragione, con una certa frequenza dovranno essere tarati. La frequenza delle tarature è ad oggi triennale, eccezione la fa solo il cercafughe elettronico, che ha una frequenza di taratura annuale.

Fino a poco tempo fa, in fase di prima certificazione o di mantenimento annuale, in sostituzione del certificato di taratura, l’ente TUV accettava anche la fattura di acquisto dello strumento. Tale modalità non risulta però completamente efficace, in termini di conferma metrologica come evidenziato da un recente controllo Accredia.

La fattura di acquisto non sarà più accettata e lo strumento di misurazione, anche se di recente acquisto, dovrà essere tarato. L'evidenza di ciò dovrà essere verificata, in sede di audit e di mantenimento annuale, mediante l'esibizione del certificato di taratura che ne attesta la regolare idoneità.